Esistono due tipi di batterie al litio: batterie primarie al litio (metalliche) e batterie ricaricabili
Ioni di litio. Le batterie primarie al litio stanno iniziando a sostituire le batterie alcaline comunemente utilizzate perché durano più a lungo. Queste batterie sono disponibili nei formati AA/AAA, C, D, a bottone e da 9 V e sono solitamente etichettate con la dicitura "litio".
Le batterie al litio sono utilizzate in articoli domestici comuni come torce elettriche, fotocamere, giocattoli, dispositivi medici e sistemi di sicurezza. Le batterie agli ioni di litio sono ricaricabili e vengono utilizzate nei dispositivi per lo svapo, in molti dispositivi elettronici personali come cellulari, tablet e laptop, biciclette elettriche, spazzolini da denti elettrici, utensili, hoverboard, scooter e per l'accumulo di energia solare. Con il progresso del settore, sempre più prodotti utilizzeranno queste potenti batterie.

Le batterie al litio possono causare incendi e persino esplodere se gestite in modo improprio. Tenete tutte le batterie al litio fuori dalla spazzatura e dalla raccolta differenziata domestica.
1. IDENTIFICAZIONE delle batterie primarie al litio o ricaricabili agli ioni di litio
Le batterie primarie al litio possono essere contrassegnate con "Litio"; le celle a bottone/moneta possono iniziare con (CR###).
Le batterie primarie al litio (non ricaricabili) sono disponibili nei formati AA/AAA, C, D, a bottone e da 9 V. Stanno iniziando a sostituire molte comuni batterie alcaline perché durano di più.
Le batterie agli ioni di litio possono essere contrassegnate con "Ricaricabile", "Agli ioni di litio", "LiION", "Li-ion", "Li-Ion", "LiPo" (polimero di litio); la sigla "cella a bottone/moneta" inizia con (LIR###). Possono avere o meno un sigillo di sicurezza o altri marchi.
2. CONSERVAZIONE/MANEGGIAMENTO delle batterie al litio
• Non rimuovere alcuna batteria al litio che non sia sostituibile all'interno del prodotto che alimenta (ad esempio telefoni cellulari, dispositivi per svapare, laptop sottili e altri prodotti elettronici).
o La batteria potrebbe essere incollata al prodotto. La rimozione forzata della batteria può provocare un incendio o un'esplosione immediata.
o La batteria può essere contenuta in sacchetti di cellophane color argento o in involucri di plastica rigida.
Strappare o forare il sacchetto oppure schiacciare/penetrarne l'involucro di plastica può provocare un incendio o un'esplosione immediati.
• Dopo aver rimosso una batteria esaurita da un prodotto, inserirla singolarmente in un sacchetto trasparente richiudibile oppure fissare i terminali con nastro da imballaggio trasparente.
3. Batterie agli ioni di litio ad alto wattaggio (>300 wattora)
• Vengono automaticamente considerati materiali pericolosi, indipendentemente dal fatto che siano danneggiati o meno.
• Richiedere la certificazione CFR49 e la relativa documentazione per il trasporto o la spedizione.
I wattora vengono calcolati moltiplicando i volt per gli ampereora, che sono etichettati su
batterie. Queste batterie di grandi dimensioni si trovano comunemente nelle e-bike, negli e-scooter, nei sistemi di giardinaggio
strumenti e altro ancora. Call2Recycle offre un kit ad alta potenza che è specificamente autorizzato da
Il Dipartimento dei Trasporti esenta uno spedizioniere dai requisiti del CFR49. Contatta il tuo
distretto o comune di gestione dei rifiuti solidi o Call2Recycle per maggiori informazioni.
4. GESTIONE DELLE BATTERIE AL LITIO DANNEGGIATE
Non utilizzare batterie danneggiate o utilizzate in modo improprio.
• Conservare all'esterno in un contenitore stagno e chiuso, riempito con sabbia o lettiera per gatti.
• Contattare il distretto o il comune di gestione dei rifiuti solidi per una corretta gestione in
la tua zona (VTrecycles.com).
SE una batteria al litio inizia a gonfiarsi, a fumare o a prendere fuoco
1. NON toccare la batteria a mani nude.
2. Portare immediatamente la batteria all'esterno (allontanarsi il prima possibile per evitare
inalazione) e metterlo in un contenitore con lettiera per gatti o sabbia (terra).
3. Per una gestione adeguata, contattare il distretto di gestione dei rifiuti solidi o il comune.
Data di pubblicazione: 10-03-2023